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lunedì 29 luglio 2013

Roma, set a cielo aperto

Visitare Roma significa partire alla scoperta di un patrimonio storico artistico senza eguali. Le sue piazze, le sue architetture e i suoi monumenti sono diventati dei veri e propri simboli per la capitale e il Paese, icone che attirano milioni di visitatori da tutto il mondo. Da aggiungere è anche il fatto che questa città costituisce da sempre un set cinematografico a cielo aperto, cosa che senz'altro ha contribuito a rendere popolari il centro storico e diversi quartieri di Roma. A questo proposito, sarebbe interessante visitare la capitale, non solo tenendo presente il significato storico originario dei suoi luoghi e dei suoi monumenti, ma anche riconoscendo il ruolo fondamentale che questi hanno avuto nel cinema, di cui Roma rappresenta uno dei più importanti centri di origine e sviluppo.
Per scoprire i luoghi che hanno fatto da sfondo ad alcuni dei film più famosi di tutti i tempi, l'ideale è partire dal centro storico. Scelta opportuna, soprattutto se il vostro soggiorno dura pochi giorni, è prenotare un hotel in centro, dove si possono trovare anche sistemazioni a poco prezzo. Se vi serve aiuto per la scelta dell’alloggio, utili sono i siti di viaggio come Expedia o TripAdvisor, che propongono un’ampia selezione di alberghi, spesso a tariffe ribassate.

Partendo quindi dal centro storico, potete iniziare il vostro “itinerario cinematografico”, cominciando dai luoghi più vicini al vostro alloggio. Ad esempio in Piazza di Pietra, presso il Tempio di Adriano, è stata girata una scena del film “L'eclisse” di Michelangelo Antonioni, mentre in Piazza Navona abitavano i protagonisti di “Poveri ma Belli” di Dino Risi. Tra Piazza Navona e Tor Sanguigna, viveva invece la splendida Sofia Loren in “Ieri, oggi e domani” di Vittorio de Sica. Se poi visitate la piccola Piazza Mattei, con la sua fontana delle Tartarughe, ricordatevi di fare una sosta anche presso Palazzo Costaguti: è qui infatti che soggiornava Matt Damon nel film “Il talento di Mr. Ripley”.

Spostandosi nell'area più archeologica del centro, presso i Fori Romani, scoprirete l'ambiente che ha fatto da sfondo al celebre "Vacanze romane", con Gregory Peck e Audrey Hepburn, mentre il Colosseo, monumento iconico della capitale, si ritrova in film quali “Un americano a Roma”, di Steno, e “Il conformista”, di Bernardo Bertolucci. Anche Piazza del Campidoglio non può mancare al vostro tour: Andreij Tarkovskij ha girato qui una scena chiave del film “Nostalghia” e Jane Campion vi ha ambiento il suo “Ritratto di signora”. E se passate anche per il Circo Massimo, ricordatevi di “Palombella Rossa”: qui infatti Nanni Moretti gira la scena finale del film, dove un sole rosso di cartapesta sorge sopra il colle Aventino.

Articolo scritto da Fernanada del Bue blogger.

mercoledì 17 luglio 2013

Lidi e piscine per celebrare l’estate a Londra.

Erano anni che i londinesi aspettavano l’estate, come ben sanno i tanti italiani che vivono nella capitale inglese, e sembra proprio che questa volta sia finalmente arrivata. Sole costante e temperature attorno ai trenta gradi, infatti, sono per Londra una rarità, che quando si presenta non può essere sprecata. Nel proprio piano di viaggio, quindi, i turisti non devono solo inserire le consuete attrazioni che caratterizzano una vacanza nella più importante città del Regno Unito, ma anche segnarsi piscine e lidi. Perché non si può certo trascorrere un soggiorno a Londra senza vedere il Big Ben, il palazzo di Westminster, Buckingham Palace, il London Eye, la Tate Modern, la National Gallery e le altre innumerevoli attrattive, ma non si può nemmeno rinunciare a mescolarsi a londinesi entusiasti di vivere finalmente l’estate.
Ecco allora che, una volta prenotati volo e B&B a Londra e pianificate le tappe della villeggiatura, vale la pena passare velocemente in rassegna i migliori posti dove abbronzarsi e rinfrescarsi. Non si può che iniziare da uno dei simboli della città, una meta che sicuramente fa parte di ogni itinerario che si prefigga di scoprire i luoghi assolutamente da non perdere a Londra: stiamo parlando del lago artificiale Serpentine, che divide in due parti il famoso Hyde Park e che ricorda, come indica il nome, la forma di un serpente. L’acqua non è né riscaldata né disinfettata con il cloro, ma le rive del lago sono letteralmente prese d’assalto nei giorni di sole durante l’estate.
Si può nuotare eccome, invece, agli Hampstead Heath Swimming Ponds, i tre laghetti dell’incantevole e verdissimo scenario di Hampstead Heath. I laghetti sono amministrati dalla City of London Corporation, ossia l'ente di governo della Città di Londra, e sono accessibili, rispettivamente, dagli uomini, dalle donne e da gruppi misti. Sempre in zona, a breve distanza dagli Hampstead Heath Swimming Ponds, si trova anche il Lido di Parliament Hill. Costruito nel 1938 e ristrutturato 8 anni fa, il Lido di Parliament Hill presenta una piscina lunga 60 metri e larga 28 e si riempie di londinesi nelle belle giornate da giugno a settembre.
Bisogna invece scendere nella parte sud orientale della città per concedersi una nuotata al Brockwell Lido, che vanta una piscina di 50 metri, circondata da edifici in stile art decò. Qui merita una sosta eno-gastronomica il notorio The Lido Cafe e vengono organizzate proiezioni di film e mercatini.

Di Nicoletta Franzosi Blogger del turismo.

Sponsorizzato da www.mytraveladd.com  ( codice promozionale PEMA0044 x iscrizione con 12 mesi in più omaggio)


lunedì 24 giugno 2013

Firenze e Santa Maria Novella

Culla del Rinascimento italiano, dotata di un immenso patrimonio artistico e architettonico, Firenze rappresenta in assoluto una delle città più belle e visitate del mondo. Se decidete di trascorrervi un week-end o, meglio ancora, una più lunga vacanza, i luoghi da visitare e le cose da vedere non vi mancheranno, anzi: per quanto il vostro soggiorno possa essere prolungato, state pur certi che il tempo a vostra disposizione non sarà sufficiente per scoprire tutto ciò che Firenze ha da offrire.
Se volete visitare la città, l'ideale è trovare un alloggio a Firenze centro: il centro storico infatti, dichiarato
dall'UNESCO patrimonio dell'umanità, racchiude, in uno spazio moderatamente esteso, tutte le principali attrazioni di Firenze. Il centro è suddiviso in quattro quartieri storici: Santa Maria Novella, San Giovanni, Santa Croce e Santo Spirito. La scelta migliore, ovviamente se avete abbastanza tempo, è esplorare un quartiere per volta, fissando per zona le tappe del vostro itinerario.
Se iniziate da Santa Maria Novella, quartiere che sorge sulla riva destra dell'Arno, potete cominciare con la Chiesa di Santa Maria Novella, in parte progettata da Leon Battista Alberti. All'interno potrete ammirare il Crocifisso di Giotto, il Crocifisso ligneo del Brunelleschi, la Trinità del Masaccio, gli affreschi di Filippino Lippi e quelli del Ghirlandaio. Da visitare è poi l'attiguo Museo di Santa Maria Novella, con il suo chiostro affrescato da Paolo Uccello.
Proseguendo il vostro tour nel quartiere, fermatevi al Museo Marino Marini, situato nella chiesa sconsacrata di S. Pancrazio e dedicato al grande scultore italiano Marino Marini. Presso il museo potrete vedere anche la Cappella Rucellai, con il Tempietto del Santo Sepolcro di Leon Battista Alberti. Tappe obbligatorie del vostro giro turistico dovranno essere, inoltre, i palazzi: quelli più importanti del quartiere sono Palazzo Strozzi e Palazzo Davanzati, entrambi sedi di un museo che varrà la pena visitare.
Continuando verso il fiume il vostro itinerario alla scoperta di Santa Maria Novella, potrete poi arrivare in via Tornabuoni, una delle principali strade dello shopping fiorentino. In fondo alla via sorge la Chiesa di Santa Trinità, che accoglie, nella Cappella Sassetti, il ciclo di affreschi dedicato a S. Francesco d'Assisi e la tavola con l'Adorazione dei Pastori di Domenico Ghirlandaio. Sulla stessa via si affacciano inoltre altri splendidi edifici come Palazzo
Antinori, Palazzo Bartolini Salimbeni, Palazzo Spini Feroni e Palazzo Larderel.

Non dimenticate infine di fare una sosta in Piazza Ognissanti, dove potrete visitare la celebre chiesa omonima. Gli affreschi al suo interno costituiscono alcuni dei più noti capolavori del Rinascimento fiorentino, come il “Sant'Agostino nello studio” di Botticelli e il “ San Gerolamo nello Studio”, la Pietà, la Madonna della Misericordia e il Cenacolo del Ghirlandaio.

Articolo scritto da Nicoletta Franzosi blogger.

lunedì 17 giugno 2013

Le Strade e i quartieri di Palermo

PALERMO - Contrasti. Questo è quello che viene subito in mente parlando del capoluogo siciliano. Da una parte le tristi vicende di cronaca e di storia italiana, dall'altra il mare e la vista della Conca d’Oro. Non si può rimanere indifferenti nemmeno al monte Pellegrino, che si protende verso il mar Tirreno, poiché per atterrare a Punta Raisi la rotta prevista è girargli intorno, quasi per voler valorizzare le parole di Wolfgang Goethe che lo definì "il promontorio più bello del mondo". Ma la storia qui va ovviamente molto più indietro. Fondata nell'ottavo Secolo avanti Cristo dai commercianti Fenici, intorno ad un porto naturale sul litorale nordoccidentale della Sicilia, Palermo inizialmente fu chiamata Zîz. In seguito, con la dominazione greca divenne Panormus (che significa "tutti-porti") origine del nome che si è tramandato sino a oggi. I contrasti di questo luogo hanno anche una radice storica, infatti è considerata come la città più spesso espugnata, a causa della sua strategica posizione nel Mediterraneo. Dopo i fenici e i greci si sono alternati alla sua dominazione anche i romani, i bizantini, gli arabi, i normanni, gli Aragona e i Borbone. 

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Per questo motivo a Palermo, secoli di storia si sovrappongono, si mescolano senza soluzione di continuità e lasciano senza respiro. Città dell’arte e della cultura, andrebbe scoperta attraverso i suoi innumerevoli monumenti, ma la cosa è così ardua da richiedere forse una vita; in ogni caso è doveroso ricordarne alcuni come il Palazzo dei Normanni (oggi sede dell'Assemblea regionale siciliana), la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, che con le sue caratteristiche cupole rosse è diventata uno dei simboli della città e poi il Teatro Massimo, che è da sempre più che un teatro. Poi ancora Piazza Pretoria, delimitata tra il Palazzo Pretorio, la Chiesa di Santa Caterina Palazzo Bonocore, oltre che dalla Via Maqueda, sulla quale si affaccia la Chiesa di San Giuseppe dei Teatini. Al centro si trova l'imponente fontana di Francesco Camilliani, tuttavia La piazza è conosciuta anche come "Piazza della Vergogna" con riferimento alla nudità dei soggetti immortalati nelle sculture. A pochi passi, la piazza ottagonale che rappresenta il centro di Palermo, piazza Vigliena, o Quattro canti, raffigurante, le quattro stagioni, le quattro sante patrone del capoluogo, e i quattro re spagnoli di Palermo. 
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E per completare in bellezza la lista dei monumenti, ecco la Cattedrale, che eretta su un'area occupata da una moschea araba, rappresenta l'intera storia cittadina e dei popoli che l'hanno guidata. Infatti la splendida commistione artistica presente nell'edificio mette in bella mostra un portale laterale e torrette campanarie in stile gotico catalano, una facciata quattrocentesca, un'abside con decorazioni arabo-normanne e una cupola tardo barocca. L'interno, a causa di un incendio, è stato invece completamente ricostruito in stile neoclassico. Ma oltre all'arte e alla storia, bisogna immergersi nella tradizione popolare. Non si può dire di aver visitato la città senza essere stati nei suoi mercati più famosi: Ballarò e la Vucciria, dove la merce viene continuamente "abbanniata", un modo di reclamizzare i prodotti che utilizza inflessioni di voce cantilenate. Una passeggiata fra le bancarelle è l’occasione per osservare la "vita di strada" dei palermitani e che già Renato Guttuso immortalò nelle sue tele. Il re del mercato è sicuramente il pesce, il quale come ogni grande star, è illuminato da grandi lampade anche in pieno giorno, per farne risaltare la freschezza. Sui tavoli di marmo e incoronato dalla sua ormai inutile arma, troneggia il pescespada, poi i tonni, fino ad arrivare all’umile sarda, il pesce dei poveri. Infatti ciò è provato dal detto "liccarisi a sarda" che si riferisce a chi ha ristrettezze nello spendere. 
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Comunque Palermo è più che mai il mare, e quello per eccellenza dove i Palermitani si rifugiano nelle giornate afose è Mondello. Sabbia candida, fondali bassi e acqua splendida fanno da sfondo ad un chilometro e mezzo di litorale punteggiato da stabilimenti balneari e da spiagge libere. Qui, nelle azzurre acque, collegato alla terraferma attraverso un pontile, si trova anche uno splendido esempio di edificio in stile liberty, sede storica di prestigiosi circoli nautici, e attualmente dell’Euroyachting Club. In questa città la storia e la cultura del saper vivere è scritta ovunque: sui volti delle persone, nelle strade, nei palazzi, nei quartieri, a tavola. Palermo è la città da dove fuggire, dove rifugiarsi, dove scappare. Dove, ancora una volta, tornare. È una promessa!
Testo tratto da http://www.latitudinex.it

Testo e foto di Paolo Moressoni   

Vacanze a Stresa. Conosci il Lago Maggiore noleggiando un’imbarcazione

Per chi non avesse ancora deciso la propria destinazione per le vacanze estive proponiamo oggi una vera e propria perla per intenditori: Stresa. La città, chiamata “La Regina del Lago Maggiore”, in provincia di Verbania, è famosissima in tutto il mondo per le Isole Borromee (Isola Madre, Isola Bella, Isola dei Pescatori) con i due esemplari palazzi ed i giardini all’italiana, per le Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore, per la località sciistica del Mottarone ed il Giardino botanico Alpinia, per il Concorso Nazionale di Canto Corale, per il Premio Stresa Narrativa ed il Festival letterario “Stresa, un aperitivo con…”.
Un concentrato di cultura, arte, flora e fauna che incanta da secoli intellettuali, scrittori e musicisti che, con il loro contributo, hanno reso unica la cittadina affacciata sul Golfo Borromeo del Lago Maggiore.
Stresa, infatti, sono legati personaggi del calibro di: Ernest Hemingway (ne parla in “Addio alle armi”), Arturo Rosmini (Stresa è sede del Centro Internazionale di Studi Rosminiani), Chierego Nuzzi (scultrice e pittrice), Elisabetta di Sassonia (moglie del Duca di Genova Ferdinando di Savoia morta a Stresa nel 1912), nonché le prime Miss Italia (Stresa fu sede del concorso dal 1946 al 1949 e nel 1958).
Itinerari dedicati rendono raggiungibili le meraviglie del Lago via terra e via acqua. In particolare si segnalano i servizi di noleggio imbarcazioni e di navigazione non in lineacon partenza da Stresa (Piazzale Lido) per le Isole Borromee. Il servizio, fornito daNavigazione Isole Borromee in via Leopardi 19 a Stresa, consente di compiere un’escursione completa e personalizzata di tutto il Lago Maggiore e dei suoi meravigliosi scorci. Per maggiori informazioni consulta il sito www.mytraveladd.com.
E per tutti i golosi la tappa nelle pasticcerie di Stresa è obbligata: non si possono non assaggiare Le Margheritine, dolcetti tipici inventati nel 1857 dal pasticciere Piero Antonio Bolongaro creati in onore di Margherita di Savoia, futura prima Regina d’Italia (che viveva nella Villa Ducale di Stresa), per la sua Prima Comunione.

venerdì 7 giugno 2013

12 piccoli borghi dove dire di sì Dalla Liguria alla Sicilia, dal Friuli alla Calabria, l'Italia è piena di posti magnifici. Noi abbiamo selezionato i 12 più romantici, dove sono i particolari a fare la differenza: per un viaggio tra castelli e giullari, cene a lume di candela, Venere e poeti di Carlotta Garancini



Quali sono i borghi più romantici d’Italia dove trovare eventi, paesaggi o semplicemente un accogliente rifugio per un week end a due? Lo abbiamo chiesto ai giornalisti della nostra redazione e a chi è più ferrato in materia, ovvero: al club I borghi più belli d’Italia, nato del 2001 da un’iniziativa dell’Anci: ammessi a farne parte sono tutti quei borghi che presentano armonia del tessuto urbano, qualità del patrimonio edilizio e che siano vivibili in termini di servizi al cittadino (è in arrivo entro il mese di maggio la guida ai borghi 2013 che potrete trovare in edicola e in libreria); all’associazione Borghi Autentici d'Italia che riunisce le comunità che si impegnano nella valorizzazione del proprio territorio con l’obiettivo di far sentire il viaggiatore “un cittadino temporaneo”; alle Bandiere Arancioni del Touring Club, il marchio di qualità conferito alle piccole località dell’entroterra che si distinguono per bellezza, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale e naturale, ospitalità e accessibilità, ristorazione e prodotti tipici.


giovedì 30 maggio 2013

Bellissime piscine degli hotels.

Indipendentemente dalla sua localizzazione in un vibrante centro cittadino, tra le dune di un deserto o in una paradisiaca isola tropicale, il cuore di un hotel è spesso la sua piscina.
Questi meravigliosi specchi d’acqua servono da ground zero sociale, dove gli ospiti possono vedere ed essere visti, si mescolano, si rilassano e si ricaricano.
La piscina è spesso essenziale nel determinare il carattere dell’hotel. Una piscina ben progettata, a volte, è quasi importante quanto l’hotel stesso. In questa lista si spazia da un capolavoro art deco a Miami fino alle icone del Mediterraneo, passando per una meraviglia tecnologica che domina lo skyline di Hong Kong.
Queste 11 piscine di hotel vi stupiranno e vi ispireranno e magari stimoleranno la vostra voglia di partire!

Marina Bay Sands, Singapore

La piscina del Marina Bay Sanda a Singapore

Amangiri, Canyon Point, Utah

le 10 piscine più belle del pianeta


Hotel Arts Barcelona, Barcellona, Spagna

le 10 piscine più belle del pianeta


Hotel Du Cap-Eden-Roc, Cap D’Antibes, Francia

le 10 piscine più belle del pianeta


Katikies Santorini, Grecia

le 10 piscine più belle del pianeta



One & Only Reethi Rah North Male Atoll, Maldive

le 10 piscine più belle del pianeta



Qasr Al Sarab Resort By Anantara. Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti

le 10 piscine più belle del pianeta



The Raleigh Hotel, Miami Beach, Florida

le 10 piscine più belle del pianeta



The Resort At Pelican Hill, Newport Beach, California

le 10 piscine più belle del pianeta


Ubud Hanging Gardens, Bali, Indonesia

le 10 piscine più belle del pianeta



Wildflower Hall Shimla, India

le 10 piscine più belle del pianeta


sabato 25 maggio 2013

Berlino e il Festival del Design.

Avete già pronti i bagagli per il vostro prossimo viaggio? Preparate la macchina fotografica, si parte verso una città ricca di storia...sto per trasportarvi nella Capitale della Germania, la grande Berlino.
Una città meravigliosa da esplorare in ogni periodo dell'anno grazie alle sue infinite attrazioni e numerosi eventi organizzati nel grande Mitte.

Questa Capitale europea racchiude in sè una certa grazia, ma soprattutto esprime la storia del
1900.
Oggi Berlino viene classificata come una città molto giovanile, un punto di riferimento per la sua vivacità culturale, per la vita notturna, per i club e numerosi musei, palazzi e altri luoghi di interesse storico-culturale. Potrebbe bastare, ma c'è molto altro! 

Ogni anno vengono organizzati numerosi eventi di qualsiasi genere, alla quale sarebbe molto interessante assistere ad ognuno di questi. 
Dal 5 al 9 giugno 2013 potrete assistere al Festival del Design DMY di Berlino, un forum inaugurato ancora nel 2003. L'obbiettivo della manifestazione DMY è di stimolare le risorse nel campo del design creando un punto di riferimento per professionisti, per evolvere e per esprimersi con il pubblico. 
Nel corso delle cinque giornate, giovani designer ed affermati creativi, espongono le ultime novità presenti nel mondo del design. Il Festival agevola lo scambio e la valutazione di recenti rivelazioni, delle tendenze ed esigenze nel futuro, offrendo l'elaborazione di progetti comuni di calibro internazionale. 
Il DMY è l'ente che rappresenta Berlino come network mondiale delle "Città creative", ricevendo da parte dall'UNESCO il titolo come "Città del Design". 
Questo splendido Festival continua a costruire un considerevole punto di riferimento per il dialogo e lo scambio interculturale tra il mondo del design a livello mondiale e la città di Berlino.
Raggiungere Berlino per questo evento sarebbe una grande opportunità, ve lo consiglio davvero! 

Al di fuori del Festival vi consiglio di vivere la città; se decidete di trascorrere più tempo per scoprire con calma l'intera Berlino, potrete trovare offerte low cost che magari propongono volo aereo + soggiorno in Hotel. Sono numerose le strutture alberghiere nel centro del grande Mitte, come il Comfort Hotel Auberge, avendo così la possibilità di prendere parte a qualsiasi itinerario della città. 

Altri luoghi in cui vi consiglio di recarvi sono: la Porta di Brandeburgo, che durante la Guerra Fredda era situata nella Terra di Nessuno; la grande Alexanderplatz, dove spicca l'enorme Fernsehturm, la Torre Televisiva; il Mitte, ovvero l'intero centro storico della città; e molto altro ancora.






Testo scritto da Vera NovoloK:

" Ciao a tutti!
Mi chiamo Vera, ho 26 anni ed abito nei dintorni di una delle città più magiche del mondo...Venezia. Fin da bambina mi catapultavo in strani viaggi immaginari, credendo di essere nei luoghi più sperduti del mondo...l'unico inghippo? mi trovavo nel giardino di casa mia! Successivamente verso i 10 anni mi calavo nel ruolo di organizzatrice professionale di viaggi internazionali, fornita con milioni e milioni di cataloghi che trovavo nelle diverse agenzie di viaggi.
Insomma un ruolo perfetto!

Grazie ai miei genitori ho potuto viaggiare molto per l'Europa, provare nuove esperienze e vedere diverse culture già dall'età di 6 anni è una grande fortuna.
Fin ora ho potuto visitare: Francia, Regno Unito, Svizzera, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Slovenia, Ungheria, Croazia, l'Isola di Malta ed ovviamente l'Italia.

Da sempre appassionata di viaggi, all'età di 26 anni ho voluto provare una nuova esperienza...diventare una travel blogger; dove poter scrive delle mete turistiche tradizionali che ho potuto vedere e nuove destinazioni che vedrò nel corso della mia vita.

Grazie ad i miei racconti spero di divertirvi, e di aiutarvi nell'organizzazione del vostro prossimo viaggio.

Grazie
Vera"

martedì 7 maggio 2013

New York, Immersione nell’Arte.

New york

Pronti per una vacanza all’insegna dell’arte? Chi ha in mente di fare un viaggio nella Grande Mela sa che la ricchezza culturale e artistica de “La Città” è un patrimonio che non si finisce mai di esplorare, è l’evoluzione continua, il fermento, il movimento incessante, sempre un passo avanti.
Se siete appassionati d’arte, a Midtown, zona di Manhattan dove si concentrano numerosi dei più noti ed emblematici luoghi e monumenti della città, avrete di che soddisfare la vostra curiosità, il desiderio di conoscere, ammirare da vicino, e lasciarsi portare via.
In questa zona, infatti, si trovano i celebri teatri di Broadway, sale da concerto come la Carnegie Hall, musei e spazi creativi di ogni genere. Se parliamo di musei, nel vostro itinerario non può ovviamente mancare il MoMA, primo museo al mondo dedicato all’arte moderna e ad oggi una delle più influenti istituzioni in quanto ad arte contemporanea. Si ritiene che la sua collezione permanente sia tra le più complete e impressionanti per quando riguarda l’arte moderna e contemporanea occidentale. Del resto, visitare il MoMA significa poter ammirare da vicino celeberrimi capolavori, quali la Notte Stellata di Van Gogh, Les Demoiselles d’Avignon di Picasso, Io e il mio paese di Chagall, la Persistenza della Memoria (anche conosciuto come Gli orologi molli) di Dalì, Canto d’amore di De Chirico, e ancora opere di Gauguin, Monet, Matisse, Cezanne, Pollock, Andy Warhol, Frida Khalo, Francis Bacon…
Ma il MoMA non è certo l’unico gioiello. Specialmente per gli amanti della fotografia è assolutamente imperdibile l’International Center of Photography, che ha sede nella storica casa di Willard Straight, sulla Fifth Avenue. Fondato nel 1974 da Cornell Capa, in onore proprio del fratello Robert, l’ICP è molto più di un museo, dato che fanno capo alla medesima istituzione anche una prestigiosa scuola di fotografia e un importante centro di ricerca. Oggi l’ICP vanta una collezione permanente di più di 100 mila fotografie, che ripercorrono ed esplorano la storia della fotografia sin dai tempi dei dagherrotipi. Il punto forte della collezione è rappresentato in particolar modo dalla collezione di fotografia documentaristica statunitense ed europea.
Chi sta progettando una vacanza a New York per la prossima estate, avrà l’opportunità di visitare, fino all’8 settembre, “A different Kind of Order: The ICP Triennial”, una mostra evento che l’ICP celebra ogni tre anni riunendo alcuni dei più interessanti lavori nei campi della fotografia e del video, provenienti da tutto il mondo. Questa edizione si concentra sulle creazioni frutto dell’attuale momento storico, di grande instabilità politica, economica e sociale. Chi invece avesse già prenotato il proprio hotel a New York per il prossimo autunno-inverno, fino al 12 gennaio potrà visitare una mostra dedicata a Lewis Hine, considerato uno dei precursori della fotografia documentaristica, assai conosciuto per le sue opere sul lavoro minorile e la costruzione dell’Empire State Building.

Lewis Hine

Se avete già deciso che la Grande Mela sarà la meta delle vostre prossime vacanze, ma ancora non avete organizzato il viaggio, date un’occhiata alla pagina di Expedia, sito specializzato proprio in viaggi, che offre spesso convenienti pacchetti vacanze e combinazioni volo+hotel particolarmente vantaggiose. Se preferite, potete anche prenotare solamente l’hotel a New York per la vostra permanenza: il sito permette di cercare l’albergo che più corrisponde alle vostre esigenze e al vostro budget.

Di Nicoletta Franzosi blogger .

venerdì 3 maggio 2013

2013 Grecia, Spagna, Italia: dove andare?Vacanze low cost ad Agosto.

grecia vacanze 2013


Estate 2013 i luoghi di culto delle vacanze economiche, perchè low cost non significa scarsa qualità, ma opportunità.
e si vuole organizzare una vacanza al mare all’insegna del risparmio ma senza trascurare la comodità, i servizi e la qualità delle strutture: occorre organizzarsi in tempo e questo è il periodo giusto per cominciare a cercare e valutare le offerte low cost.
spagna
Molti siti web ma anche agenzie propongono pacchetti last minute o last second,offrendo tantissime opportunità per viaggiare a prezzi davvero bassi per una scelta di destinazioni molto vasta sia per quanto riguarda viaggi di pochi giorni ma anche intere settimane o addirittura mesi.
Bisogna ribadire che low cost non significa affatto bassa qualità. Riuscire ad essere costanti nella ricerca significa tenere sott’occhio sempre prezzi e proposte dei principali siti web specializzati nel settore.
La tendenza dell’estate 2013 sarà caratterizzata da un incremento di viaggi all’estero a basso costo. Queste le mete estere più ricercate ed amate dai turisti italiani: Turchia, Croazia, Spagna e Grecia, quest’ultima va per la maggiore, proposta sempre di più sia dalle agenzie che dai siti web. La Grecia è il posto dalle spiaggie incontaminate, mare cristallino e clima tipico mediterraneo, economica e molto accessibile. Per mangiare si spende davvero poco così come per soggiornare, negli ultimi anni si sta riscoprendo anche la formula dell’affitto case vacanza, per brevi o lu0ghi periodi e la Grecia di queste offerte ne ha devvaro tantissime.
Anche le crociere nel periodo estivo godono di ottima salute, cercare adesso un pacchetto low cost per il mese di agosto è molto più facile e conveniente che cercarlo qualche settimana prima. Per ottenere un vero risparmio sulla vacanza, suggeriamo di stare alla larga dalle agenzie di viaggio. Internet è il miglior strumento di comunicazione ed in quanto tale va sfruttato per le sue potenzialità, organizzarsi una vacanza è una di esse.
Se per esempio si vorrà partire per le Maldive, pochi sanno che in estate i costi per affrontare un viaggio del genere sono più bassi questo perchè la nostra estate non è la loro stagione migliore e c’è quindi il rischio di imbattersi in un po di pioggia, ma anche no.
Tratto da :http://urbanpost.it
consulete-percoco@scvacanze.it

giovedì 2 maggio 2013

Il manifesto del viaggiatore – Penso, quindi viaggio


Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede, avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita – Jack Kerouac
 
Manifesto del viaggiatore dalla A alla Z, cosa ho imparato in 2 anni di viaggio e perché non mi sono ancora stancata
Si dice che viaggiare sia vivere, che viaggiare ti insegni a vedere il mondo con occhi differenti, vederti per quello che sei davvero e adattarti a tutte le situazioni, qualsiasi cosa succeda. Trovare soluzioni a problemi giornalieri che non si ripetono mai e crescere.
Viaggiare è un’esperienza intensa che per un periodo più o meno lungo trasforma una vita regolare in una vita straordinaria e che fa tornare a casa con un bagaglio culturale ed umano difficile da acquisire sui banchi di scuola.
Verità innegabili e che tutti predicano, ma quanti davvero lo fanno?
A volte la paura di lasciare il proprio lavoro, la propria città, il terrore di non essere in grado di farcela o l’eterna risposta “prima o poi lo faccio” blocca i propri sogni sul nascere e costringe a casa sognando quello che altri fanno e noi non abbiamo il coraggio di fare.
Viaggiare per il solo piacere di farlo è come salire su uno di quei treni che si fermano una sola volta alla tua stazione ma che ha sempre un posto libero per te e il tuo zaino. Ed è in quei vagoni che si incontrano culture, personalità, lingue, colori di pelle, religioni diverse. Gli odori e i colori sono molti di più di quello che potevi immaginare, le abitudini talmente tanto diverse che metti in dubbio che la tua sia quella corretta, ti metti in gioco sentendoti parte integrante di una comunità che segue in un percorso comune e che ti fa guardare il passato, il presente e il futuro con occhi nuovi. Occhi di chi ha capito cosa ha davvero valore nella vita e cosa no.

Manifesto del viaggiatore dalla A alla Z

A) Prenderò il mio tempo perchè so di avere tutto il tempo che desidero
B) Il Denaro non è denaro, il tempo è denaro
C) Un buon viaggiatore non ha piani definiti e non sa quando arriverà a destinazione.
D) Concentrati sul viaggio, non sulla destinazione
E) Ricordare a te stesso che dovrai morire è la migliore maniera che hai per evitare di pensare che nel prendere decisioni poco convenzionali c’è il rischio di perdere qualcosa. La vita è breve e tu sei l’unico soggetto che può decidere delle sue sorti, tu puoi farla diventare bellissima o terribile
F) Viaggia per il solo piacere di viaggiare
G) Possiedi solo quello che puoi portare con te e dimentica tutto il resto. Impara la lingua, conosci il Paese e le sue persone. Lascia che le tue memorie siano il tuo zaino di viaggio
H) Viaggia lontano e viaggia leggero. Lascia invidia, gelosie egoismo e pregiudizio alle tue spalle. Non ti servono.
I) Lascia che i tuoi sogni si realizzino e fatti trascinare dalla vita come se fosse un aquilone. Non sai cosa e dove ti porterà…forse nuovi amici, un nuovo amore, un nuovo Paese o una nuova vita
J) Niente è tuo a parte le cose essenziali: aria, sonno, sogni, mare, cielo – tutto quello che tende all’infinito o quello che immagini tale
K) Il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma questi non sono ostacoli sufficientemente validi per non andare alla scoperta del mondo. Non essere mediocre e non cercare la vittoria in semplici battaglie, sii coraggioso e supera i limiti che ti sembrano impossibili. Supera le tue paure e fai dello sconosciuto un terreno che conosci
L) In 20 anni sarai più deluso per le cose che non hai fatto che quelle che hai fatto. Non lasciare che la paura decida per te, prendi le redini della tua vita e viaggia, esplora, sogna, scopri
M) Non dirmi quante lauree hai, dimmi piuttosto quanto hai viaggiato
N) Non voglio correre e non voglio fare le cose di fretta. Questo ci è stato inculcato dalla società odierna per la quale bisogna fare tutto, troppo e velocemente. Avere fretta significa non mettere amore e passione in quello che stai facendo, denota il tuo scarso interesse e non ti porterà mai ad amare qualcosa
O) E’ meglio provare e fallire che non provare e rimpiangerlo
P) Il vero viaggio consiste nell’avere nuovi occhi non nel vedere nuovi luoghi
Q) Crediamo che il comfort e il lusso siano imprescindibili per una vita felice. La verità è che abbiamo solo bisogno di essere contenti e di fare le cose con passione. I soldi non ci fanno felici e rischiamo così di arrivare a un punto di rottura in cui un conto in banca proficuo non giustifica un fallimento a livello personale
R) Contentezza, non la felicità assoluta, è l’obiettivo della nostra vita
S) Il futuro è il risultato di scelte che facciamo nel presente. Il futuro non è un posto dove stiamo andando ma quello che stiamo creando adesso
T) Sii padrone di te stesso, prendi la responsabilità delle tue scelte e viaggia realizzando i tuoi sogni e facendo esperienza della gioia allo stato puro. Ascolta gli altri e senti cosa hanno da dirti, lasciati guidare e consigliare. Fermati, pensa, cambia i tuoi piani e continua nel tuo percorso, tu sei la tua guida e se qualcosa va male non puoi che incolpare te stesso, se qualcosa va bene prenditene i meriti
U) Il miglior modo per predire il futuro è crearlo
V) Siamo ossessionanti e schiavi da un sistema economico che sembra voglia condannarci a pagare mutui, bollette, giocattoli e gadget non necessari. Ti ritroverai un giorno credendo di avere tutto mentre in verità a parte un conto in banca non possiedi nulla. Scegli cosa è giusto per te, non cosa è giusto per gli altri
W) Se vuoi che la gente ti capisca….ascolta
X) Improvvisa e lascia che le nuove esperienze ti sorprendano e ti facciano cambiare direzione
Y) Non c’è niente di male a partire per alcuni mesi cercando nuovi piatti da assaggiare, nuove lingue da imparare o lasciarsi baciare dal sole sdraiati su un’amaca. Non stai perdendo tempo, lo stai guadagnando.
Z) In questo mondo sono di passaggio e questa è un’occasione unica. Sii generoso e fai quello che puoi per dimostrarlo. Non trascurare le persone a cui vuoi bene, questa occasione potrebbe non tornare
Questo Alfabeto del viaggiatore non è una mia trovata, ringrazio Lainie e Miro di www.raisingmiro.com, una coppia particolare, mamma e figlio tredicenne in viaggio per il mondo già da 3 anni, che ho avuto la fortuna di incontrare in Perù e che mi ha permesso di tradurlo e farlo arrivare anche a voi.